Gli appuntamenti della Telesia Terme Poesia - 05-03-02 - da Il Sannio Q. |
da Il Sannio Quotidiano del 05 marzo 2002
TELESE TERME / Continuano gli appuntamenti della «Telesia Terme Poesia»
(vipa) Si susseguono gli incontri del «Salotto Telesino», I poeti della valle Telesina e del Titerno hanno dato vita, infatti, al secondo appuntamento. Folta la partecipazione degli artisti: ben quindici, infatti, i rappresentanti locali. Particolarmente preziosi sono stati gli apporti lirici assicurati dal poeta Pietro Zerella di San Leucio del Sannio, dalla poetessa romena Lelieana Ionescu e dal fine dicitore Mimì Palmiero, presidente dell' Associazione Culturale di Casagiove (in provincia di Caserta). Le poesie sono state presentate come da scaletta (un bel quadernetto curato dalla vice presidente Maria Carmela Rubbo -Sanzari) con gradite eccezioni che non potevano non venire che da due giovanissime, Maria Pia e Maria Grazia alle quali ha fatto eco una intensa lirica della poetessa Rosa Citelli - Pacelli. Molti gli amanti della musa Calliope presenti nella mediateca «G. Romano». A proporre gli scritti di Gigino Di Mezza e Nunzia Gasbarra è stata la calda e sobria voce di Maria Rosa Sanzari che ha proposto anche una sua composizione. Successivamente è stata la volta di Angelo Leone che, da par suo, ha proposto un lavoro in dialetto di Antonio Pacelli e una toccante poesia di Pietro Zerrella (questa a tema non amoroso) incentrata sulla umana tragedia che stiamo vivendo. Dalla poetica voce di Carmela Rubbo –Sanzari sono stati recitati i lavori di Michelino Di Biase, Fabiola Iannotti, Giuseppe Mancinelli, Ida Musci, oltre ad alcune sue composizioni. La frizzante e versatile Ester Riccio ha presentato ed interpretato le fresche ed appassionate liriche di Maria Pia Tufaro e le non meno coinvolgenti di Rosa Cibelli, Gaetano Fusco, Filomeno Lavorgna, Ettore Di Mezza e Giuseppe Gaudio. La Ionescu, con briosa verve, si è fatta ascoltare in romeno ed in italiano. Nicola Pacelli, storico del sodalizio culturale, ha proposto classiche liriche del passato. Con l'accento di chi ama le radici ha entusiasmato la platea con accenni a Saffo, Catullo e Petrarca. Il critico d'arte Bruno Gallo ha presentato Mimì Palmiero che ha fatto rivivere in modo palpabile Di Giacomo, Totò, Viviani e Russo.
Alla conclusione
dell'appuntamento il presidente del sodalizio telesino, Gigino Di Mezza,
ha salutato tutti gli intervenuti ed in particolar modo proprio
l’artista casertano. Un saluto dando l'appuntamento al prossimo incontro
del «Salotto Telesino», in programma per il prossimo 24 marzo.
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